
Il lupo di Pra Loup

Il lupo di Pra Loup
E il lupo? Totem del resort Pra Loup
Naturalmente presente nel massiccio, il lupo fa parte dell’ecosistema del Mercantour. Discreta, rimane difficile da osservare, ma la sua presenza testimonia la ricchezza della catena alimentare e l’equilibrio ecologico della regione.
Canis lupus
Il lupo, l’emblema discreto del Mercantour
Dal suo ritorno naturale nel 1992, il lupo si è discretamente insediato nel massiccio del Mercantour. Figura mitica e affascinante, il Canis lupus vive oggi in branchi, nascosti alla vista, nei boschi e negli alpeggi del parco. Per conoscerla meglio bisogna imparare a condividere questo territorio con uno dei suoi abitanti più emblematici.
Una silhouette che non inganna
I lupi presenti in Francia appartengono alla sottospecie italiana (Canis lupus italicus). Il loro mantello grigio-beige, a volte sfumato di rosso, è segnato da un bordo nero sulle zampe anteriori. Le loro schiene sono più scure delle loro pance e i loro volti hanno una caratteristica maschera chiara.
Il maschio adulto pesa tra i 25 e i 40 kg (le femmine un po’ meno), per un’altezza al garrese di 60-70 cm. La sua testa larga e le orecchie corte e arrotondate lo distinguono chiaramente da un cane.

Un maestro di ambienti variegati
Pur prediligendo boschi e pascoli montani, il lupo si adatta a molti habitat: brughiere, boscaglie, zone d’alta quota o fondovalle… La cosa più importante per lui? La presenza di un numero sufficiente di prede selvatiche (camosci, mufloni, cervi, ecc.).
Un’organizzazione sociale altamente strutturata
Il lupo vive in un branco affiatato, composto da una coppia dominante (detta “alfa”) e dalla sua prole. Ogni gruppo occupa un territorio da 150 a 300 km², che segna con ululati e segnali olfattivi.
In certi periodi (primavera, autunno), i giovani lasciano il branco alla ricerca di un nuovo territorio: questi sono chiamati lupi in dispersione, capaci di percorrere diverse centinaia di chilometri.
Il lupo è più attivo all’alba e al tramonto. Grazie all’ottima visione notturna, può percorrere fino a 30 km in una notte, alla ricerca di cibo.
Un regime opportunista ma selettivo
Grande carnivoro, il lupo predilige i grandi ungulati selvatici: cervi, camosci, caprioli, ecc. Ma in determinate condizioni, anche gli stormi domestici possono essere presi di mira.
Nel Mercantour, dove la specie si è stabilita da tempo, gli attacchi sono relativamente stabili, anche se comunque significativi (circa 500 attacchi per 1.500 vittime ogni anno). Il lupo adatta la sua strategia in base all’abbondanza di prede. Un branco ha cambiato la sua dieta passando a caprioli e camosci dopo la scarsità di mufloni.
Un ciclo di vita collettivo
La riproduzione avviene tra febbraio e marzo. Solo la coppia alfa si riproduce, gli altri membri del branco assicurano l’educazione dei cuccioli di lupo nati in primavera.
• Nascita: aprile-maggio, da 4 a 6 piccoli in media
• Tana: rifugio naturale vicino a un punto d’acqua (ceppo, tana, ecc.)
• Svezzamento: a 2 mesi
• Apprendimento: giochi, linguaggio del corpo, gerarchia
• Prime battute di caccia: in autunno
Nota: in media, solo un cucciolo di lupo su due raggiunge l’età adulta. La dimensione del pacco è sempre regolata dall’equilibrio territoriale.
Una popolazione in espansione
Presente in 63 zone di presenza permanente (ZPP) in Francia nel 2017, il lupo continua ad espandere il suo territorio.
La regione PACA, e in particolare il Mercantour, rimane un cuore storico della sua presenza. Attualmente vi sono registrati circa 8 brani, anche se è difficile tracciarne i confini precisi, alcuni dei quali transfrontalieri.
Una specie protetta, sotto stretta sorveglianza
Il lupo è tutelato dal decreto interministeriale del 17 aprile 1981, nel quadro della Convenzione di Berna e della Direttiva Habitat.
Tuttavia, sono possibili deroghe per prevenire attacchi alle mandrie, a condizione che le misure di protezione (recinzioni, cani, sorveglianza) siano venute meno. Tutte le decisioni sono prese a livello nazionale, sulla base di un rigoroso monitoraggio tecnico e scientifico.
Riesci a osservare un lupo?
Il lupo non cerca se stesso, scopre se stesso… A volte.
La maggior parte degli incontri sono furtivi, a distanza. Se vi imbattete in un lupo, rimanete discreti, evitate movimenti bruschi, non cercate mai di avvicinarvi. Probabilmente ti avrà visto prima di te.