
Ravioli di Fours
Una tradizione viva che sa di montagna
Sulle rive del torrente Bachelard, incastonato in un angolo di pace della valle dell’Ubaye, un piccolo borgo perpetua una tradizione culinaria rara e preziosa. A Fours i ravioli fatti in casa non sono solo un piatto: sono un patrimonio, una memoria viva, tramandata di mano in mano, generazione dopo generazione.
Qui i ravioli dei Quattro non sono solo un piatto regionale: si tramandano gesti, storie della valle, ricordi impastati a mano.
Tutto ebbe inizio negli anni ’30, nella cucina della signora Arnaud, meglio conosciuta come Pauline de Fours. Nella sua casa cotta a legna preparava questi generosi ravioli, ripieni di patate, cipolle candite e aglio. Un piatto nutriente, adatto alle dure giornate di lavoro in montagna, plasmato con i prodotti dell’orto, i tesori della dispensa e tante attenzioni.
Esther Barberin dà vita a questa tradizione ogni giorno. Nella sua locanda, ogni raviolo è fatto in casa, come una volta: pasta impastata, ripieno piccante, formatura precisa. In estate, il ritmo si intensifica. Per rispondere all’afflusso senza tradire il saper fare, vengono preparate in anticipo decine di porzioni, nel totale rispetto dei gesti.
Qui non c’è bisogno di prenotare: la tradizione è sempre in menù.
Ma non è solo una ricetta, è un’eredità vivente. Esther si prende il tempo di raccontare la storia di Pauline ai visitatori. A volte, li invita in cucina per vedere il trucco. Perché la tradizione non è scolpita nella pietra: si adatta alle stagioni, arricchendosi di erba fresca e un tocco di spezie.
“Alcuni ci hanno persino messo dentro il cavolo”, dice Jérémy Vella, uno dei primi entusiasti che ha assistito a questa trasmissione orale.
I ravioli dei Quattro sono una lingua. Parlano di una valle, di donne forti, di saperi che ci rifiutiamo di dimenticare. Ad ogni boccone, un frammento di storia locale torna in vita.
La ricetta originale dei ravioli dei Quattro (per 4 persone)
🕒 Preparazione: 1 ora — Cottura: 30 min
Ingredienti:
- 200 g di farina di frumento
- Acqua tiepida
- 500 g di patate
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- Un filo d’olio (di colza o d’oliva)
- Sale, pepe
(A volte un pizzico di erbe fresche a seconda della stagione)
Impastare l’impasto a mano, cuocere e schiacciare le patate, soffriggere dolcemente la cipolla, mescolare con l’aglio. Farcite, formate i ravioli, lasciate riposare, quindi cuoceteli in acqua bollente per qualche minuto. Gustatelo caldo, con un filo d’olio o un po’ di brodo.

📍 Dove assaggiare i ravioli?
Auberge du Bachelard – Uvernet Fours
Raggiungibile a piedi, in bicicletta o in auto da Uvernet-Fours
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