Chapeau de gendarme Pra Loup 1600

Il know-how di Pralope

Accueil Il know-how di Pralope

Pra Loup e la sua valle non vivono solo al ritmo delle stagioni sciistiche o delle piste estive. Qui la montagna può essere gustata, condivisa e inventata quotidianamente grazie a donne e uomini che hanno scelto di creare, trasformare e trasmettere. Il loro know-how è radicato ma vivo. Autentico, ma che guarda al futuro.

Attraverso tre ritratti, scopri questa energia artigianale unica, nata dalla passione, dalla natura locale e dallo spirito dell’altitudine.

Les Gaillardises de l’Ubaye L’arte della marmellata a Bayasse

In fondo alla valle della Bayasse, a due passi dagli ampi spazi aperti del Parco Nazionale del Mercantour, si annida una straordinaria bottega: quella di Béatrice Bellon, marmellatrice e artigiana del gusto. A 1.800 metri di altitudine, realizza marmellate eccezionali, premiate a livello internazionale, in un piccolo borgo collinare dove l’aria è pura e il tempo sembra essersi fermato.

Dal 2014, Béatrice cucina a mano, in un paiolo di rame, ricette originali che sublimano i frutti del territorio. Il suo credo: rispetto delle stagioni, delle varietà e del gusto crudo, senza aromi aggiunti o compromessi. Fragola-menta, pesca con pepe di Sichuan, cioccolato fondente al lampone o gelatina di germogli di larice… Ogni barattolo è una firma, un souvenir di montagna in scatola.

Più che una jam, è una filosofia. Nella fattoria, offre anche un bar di marmellata, dove si possono gustare generosi toast, sciroppi fatti in casa e mousse di frutta calda mentre si contemplano le vette. Un’esperienza a sé stante.

Les Gaillardises de l’Ubaye incarna un know-how locale, creativo e rispettoso, da scoprire assolutamente durante una visita a Bayasse o al mercato della Barcelonnette.

Ubaye Ravioli

I ravioli dei Quattro Una tradizione viva che sa di montagna

Nel cuore della valle Bachelard, la frazione dei Quattro perpetua una tradizione culinaria unica: quella dei ravioli di montagna. Nate negli anni ’30 nella cucina di Pauline de Fours, queste piccole meraviglie di pasta ripiena sono diventate nel corso dei decenni un piatto emblematico dell’Ubaye.

Oggi è Esther Barberin, cuoca appassionata, a continuare il gesto. Nella sua locanda arroccata, prepara ogni giorno ravioli a mano con patate, cipolle candite, aglio ed erbe aromatiche a seconda della stagione. Il rituale è preciso, rispettoso, tramandato di generazione in generazione, senza mai cedere alla via facile.

In estate, gli escursionisti si fermano ad assaggiare questo piatto semplice e nutriente, che parla della montagna, delle sue risorse, delle sue donne. Nulla è scolpito nella pietra: la ricetta si adatta, si evolve, ma mantiene intatta la sua anima.

Il raviolo dei Quattro è più di un pasto: è un incontro con un territorio, un patrimonio culinario, una cucina del cuore e del sollievo. Da gustare in loco… o da portare via nella memoria.

Scopri nel dettaglio

I Gaillardises dell’Ubaye
Ravioles Ubaye
Ravioli di Fours