
Ubaye, una valle viva

Ubaye, una valle viva
Una valle di storie, tra vette e confini
Benvenuti nell’Ubaye, una valle delle Alpi meridionali diversa da tutte le altre. Tra passi spettacolari, strade mitiche, forti militari e ville di un altro continente, concentra secoli di avventure umane in pochi chilometri.
Nel cuore di questa valle piena di carattere: Pra Loup. Una località nata negli anni ’60, giovane sulla scala della valle, ma legata a tutta la sua storia.

Tutto inizia con le grandi strade delle Alpi
La Route des Grandes Alpes, che attraversa Uvernet-Fours sotto Pra Loup, collega i passi alpini più alti. È stata una rivoluzione all’inizio del Novecento: un collegamento tra villaggi isolati, e oggi un percorso mozzafiato per ciclisti, motociclisti ed escursionisti.
Un altro percorso mitico è la Route Napoléon, sulla quale l’imperatore marciò nel 1815 per riconquistare Parigi. Passa accanto al Col Saint-Jean, offrendo un tuffo nella storia imperiale e nei panorami unici dell’Ubaye.
Il sogno messicano della Barcellona
Nel XIX secolo, centinaia di giovani Ubayen lasciarono la loro valle per andare in Messico, guidati dall’audacia e dalla speranza di una vita migliore. Lì hanno costruito imperi tessili. Fu grazie a questo denaro che costruirono sontuose ville “messicane” a Barcelonnette.
Ancora oggi, questo andirivieni tra le Alpi e l’America Latina è visibile nell’architettura, nei cognomi… e soprattutto nell’atmosfera. Ogni estate, i Festival Latini Messicani risvegliano questo patrimonio attraverso danze popolari, concerti, piñatas, gastronomia e condivisione culturale.


L’Ubaye, una valle di confine
Legata al Piemonte da tempo immemorabile, ha visto gli artigiani italiani attraversare i passi a piedi. Vide anche l’esercito italiano varcare il confine nel 1940, poi i combattenti della resistenza dei due paesi formarono un fronte comune. Per questo motivo la valle è oggi costellata di imponenti fortificazioni, come il forte di Tournoux, Roche-la-Croix o Saint-Ours Haut. Vere e proprie cattedrali militari, scavate nella montagna.
Famiglia Esplora, impara e divertiti in un ambiente a grandezza naturale
Iniziate da Barcelonnette, a 10 minuti: le sue ville messicane stupiscono sempre grandi e piccini. E per capire questa strana avventura che lega l’Ubaye al Messico, non perdetevi il Musée de la Vallée, installato nell’ex villa La Sapinière.
Ad agosto, le feste latino-messicane fanno entrare tutti nell’atmosfera: salsa, mariachi, sfilate in maschera, laboratori per bambini, specialità da gustare… L’occasione perfetta per unire vacanza e scoperta.
Un’altra tappa obbligata per le famiglie: il Fort de Tournoux, sospeso sopra la valle come un castello militare fortificato. Visite guidate accessibili e panorami incredibili garantiti.
E quando vuoi solo sederti? Dirigetevi verso i sentieri facili, i parchi giochi di Pra Loup, le aree pic-nic vicino ai torrenti. Aria buona, sicurezza, libertà: tutto ciò che serve per una vacanza semplice, attiva e rigenerante.
Versione avventura L’Ubaye come parco giochi da Pra Loup
Alla fine della stazione, il Mercantour vi apre le sue creste. Alla curva di un passo, si possono collegare le salite mitiche: Cayolle, Allos, Restefond-Larche… L’Ubaye è un paradiso per i ciclisti più esigenti.
Con un’escursione si possono raggiungere i laghi d’alta quota, passeggiare lungo le antiche vie militari, o fare diversi giorni di trekking in Italia. Bivacchi di fronte alle stelle, sentieri solitari, panorami XXL: qui si prende letteralmente il volo.
Sei un appassionato di storia? Si può passeggiare tra le antiche opere militari sparse per la valle: bunker, casematte, passaggi sotterranei… Questi luoghi potenti raccontano l’altro versante della montagna, quello della resistenza, del genio umano di fronte al rilievo.
Versione avventura L’Ubaye come parco giochi da Pra Loup
In cima alle piste di Pra Loup, il Mercantour vi aspetta. Appena si lascia la tenuta, le valli si aprono, le creste si svelano e si cade in un mondo selvaggio, fatto per gli amanti della vera montagna.
Potrete sciare sulle piste vergini una dopo l’altra, esplorare le valli sospese del Col de la Cayolle, avventurarvi nella zona di Restefond-Larche o raggiungere l’Italia attraverso gli altipiani del Parco Nazionale. Qui, ogni uscita è una spedizione e i panorami si estendono all’infinito.
Sei un appassionato di storia? L’inverno rivela anche l’altro lato della montagna. Con le ciaspole o con gli sci ai piedi si possono percorrere le vecchie piste militari, indovinare le sagome di bunker e forti mimetizzati sotto la neve, o raggiungere le fortificazioni arroccate di Saint-Ours o Tournoux, congelati nel gelido silenzio.
Questi resti raccontano di un passato di resistenza, strategia e coraggio, incastonato nel cuore delle Alpi.
E quando tornerete a Pra Loup? Troverete la dolcezza della vita alpina : una terrazza soleggiata, una birra locale, un buon pasto… e la soddisfazione di aver vissuto una vera e propria avventura, tra fatica e meraviglia.